lunedì 24 settembre 2007

Fermo! Polizia!


Bergamo - centro - ore 19.30

Una serata tranquilla, come tutte le altre qui a Bergamo.
Le giornate han cominciato a farsi più corte.
L'aria è frizzante, ma nel pomeriggio il sole ha fatto il suo dovere e non fa freddo.
Il traffico è denso di persone stanche in coda verso casa.
Dalle auto si sentono uscire le più disparate compilasciòn.
Le vecchine si trascinano vecchi trolley con le buste colme di spesa.
I taxi sfornano decine di turisti con macchina fotografica al collo.
In un angolo si sta consumando un crimine.

Accade proprio lì, in mezzo alla piazza principale. Due ragazzi extracomunitari han deciso di sfidarsi a un duello mozzafiato.
Uno ha un coltellino svizzero. L'altro solo la forza delle sue mani.
Stranamente è quello col coltello ad avere la meglio, ma un gruppo di alacri cittadini ha già avvisato la polizia per tempo e i due malviventi vengono immediatamente immobilizzati.
E così, mentre una folla di persone si distribuisce tutt'attorno al luogo del misfatto, la giustizia svolge il suo ingrato compito.
Tutto perfetto.
Se non fosse che...

Se non fosse che i tutori della legge vengono distratti dalle urla di rabbia dell'aggredito(quello che ha combattuto solo con l'aiuto delle mani) lasciando così campo libero alla fuga dell'aggressore.
Che ovviamente non si lascia scappare un'occasione simile e si lancia in corsa in mezzo alla strada.
Le gomme stridono, i guidatori bestemmiano e le vecchine gridano.
Attimi di confusione.
Non si vede più nulla.
Quand'eccolo!
Avanza verso di me a grandi falcate, certo di aver seminato i suoi inseguitori.
Ma un baldo giovine con le ali ai piedi gli si piazza dritto davanti, con la pistola in pugno gridando:"FERMO! POLIZIA!"
Mio Dio!!! L'ho sempre sognata una scena simile! Sono davanti a Poncharello!
L'aggressore si immobilizza e alza le mani, viene raggiunto, circondato e trascinato all'angolo della strada.
Una macchina a sirene spiegate paralizza il resto del traffico e si ferma in testa coda a 2 metri da me. Le portiere si aprono all'unisono e altri due poliziotti scendono in perfetta sincronia.
"Problemi?"
"No, la situazione è adesso sotto controllo"
"Perfetto, giriamo l'auto e veniamo ad aiutarvi".
Ora l'aggressore è rannicchiato contro il muro con le manette ai polsi. L'aggredito si è calmato e la folla è ancora curiosa.
Altre sirene in lontananza.
Una.
Due.
Tre.
Tre macchine lampeggianti arrivano a folle velocità e per fermarsi vicino alla folla.
I due pericolosi banditi vengono caricati e trasportati in centrale.
Giustizia è fatta.
L'ordine ripristinato.

Per fermare quesi 2 tizi sono accorse 6 macchine della polizia e 12 poliziotti.
Il traffico si è paralizzato per 20 minuti.
Un totale di 2 mini tamponamenti.
Tot vecchine con le coronarie devastate.
Ma se quei poliziotti, invece di aspettare la chiamata, si facessero un giretto ogni tanto per le vie del centro, visto che pullulano di simpatici gentlemen come quelli di cui sopra, non avremmo risparmiato un sacco di fatica?

4 commenti:

lei ha detto...

Scene come questa nella mia città non le ho mai viste. Pensa un po' come stiamo messi male...

Paola ha detto...

Ma in fondo nemmeno qua se ne vedevano così tanti. E' nell'ultimo anno che la cosa è cresciuta in modo esponenziale.
Il problema è che tutti conoscono i luoghi di spaccio:stazione/centro e distano 100 metri l'uno dall'altro. Ma non c'è mai nessuno a controllare.
E la situazione sta iniziando a degenerare.

Però... mi son tolta la soddisfazione di vedermi i chips! =P

Dott. Davide Longo ha detto...

io al max ho visto uno scippo in diretta...niente di più!!!

Paola ha detto...

E sapendo che nessuno di voi ha vissuto quel che ho vissuto io...
me la tirerò da qui all'eternità
e ogni volta che racconterò la storia aggiungerò particolari inventati, fino a che non diventerò io l'eroina della giornata!
MUHAHAHAHAHA!