martedì 19 giugno 2007

Che tesoro!

Il mio ragazzo è veramente un amore. Domenica siamo andati a cercare il regalo per mio fratello. Non sono più aggiornata sulle nuove uscite della play così ho chiesto consiglio alla mia dolce metà. Lui mi dice che tale "burnout 3", sebbene vecchio, spacca di brutto, che sul playstation magazine gli hanno dato ben 9 stelline.
Ok, dico io, andiamo a prenderlo.
E lui aggiunge che è talmente bello che è introvabile, che non lo trovi nemmeno usato.
Giriamo 3 negozi. Del gioco nemmeno l'ombra.
Alla fine entriamo in un angusto negozietto stracolmo di persone. I giochi son infilati fra gli scaffali alla rinfusa e devi farli passare uno a uno. Temperatura all'interno 40°, puzzo acre di sudore e cipolle, gente che sgomita, bambini isterici e uomini ancora più isterici.
Parte la ricerca.
Dopo un quarto d'ora spunta da uno degli scaffali il crapino del mio ragazzo, con l'aria vittoriosa! L'ha trovato!
La confezione ci dice che se ne troviamo uno con uguale bollino ci portiamo a casa due giochi al prezzo di 15 euro.
RIcomincia la ricerca.
Non trovo nemmeno un gioco decente che vada la pena di esser preso, così guardo il mio ragazzo con la seria intenzione di sbattercene dell'offerta e prendere solo quello a 13 euro e lui tutto orgoglioso mi dice:"C'è un bambino qua dentro che lo sta cercando, ma non ce ne sono altri!"
"wow! Gliel'hai fatta proprio sotto al naso"
"ok... ma se non ce ne sono altri... a tuo fratello cosa regaliamo?"

...

...


...

Come prego?
Ma QUELLO NON ERA PER MIO FRATELLO?
A quanto pare no. Quindi ho sgomitato per 20 minuti buoni pensando di cercare il giochino di accompagnamento mentre lui cercava un'altra copia del gioco da regalare al festeggiato.
Gli dico che mentre va a pagare io telefono all'altro fratello per chiedere come procedere. Dopo 2 minuti ricompare con aria trionfante e mi dice "se ne troviamo un altro con lo stesso bollino me li fanno pagare 15 euro, dammi una mano a cercare"

...


RIPARTE LA RICERCA.
Gli piazzo sotto al naso altri giochini col bollino e dopo averli fatti passare coscienziosamente uno a uno gli comunico che la mia pazienza è esaurita, che sono sudata e sto per avere una crisi isterica.
Lui resta lì e dopo un pò se ne esce solo con burnout 3, senza il secondo gioco. Dice che non ne ha trovato uno degno di essere preso.

Un'ora. Un'ora a ravanare fra gli scaffali, senza il regalo per mio fratello e con la consapevolezza che avremmo potuto concludere la ricerca 40 minuti prima.
Ma lui è felice come una pasqua.

2 commenti:

lei ha detto...

Ecco perchè a casa nostra la Play non entrerà mai. Io non sono pazza! :-D

Paola ha detto...

Ma anche io sono come lui a dir la verità, non mi interesso di borse e scarpe, ma quando si tratta di computer, cellulari, videogiochi... perdo la testa. Però... ecco magari un'ora a cercare videogiochi.. anche no! xD