mercoledì 18 luglio 2007

Soprannomi

In questo momento il mio è ANTR.
Tutta colpa di quel maledetto t9 e di un ragazzo troppo pigro per ordinare al cellulare di andare alla parola successiva.
Si limita a digitare i seguenti tasti 2-6-8-7 e invece di proseguire fino ad amur resta alla prima parola: Antr.
Che poi, qualcuno avrebbe la cortesia di spiegarmi cosa cazzo ci fa antr in un dizionario? Come prima scelta per giunta!
Così, a forza di scrivermelo via messaggio ha imparato ad usarlo anche a parole.
E mi è andata ancora bene!
Qualche tempo fa mi chiamava Abdu. E se state pensando che assomiglio a mike tyson posso giurarvi che non è così.
Poi è stata la volta di Andy, Sfinge, Benjomin.
Era partito talmente bene all'inizio con i vari Bimba, Bionda, Tesoro... ma dopo 6 anni insieme capisco che stia perlustrando nuove strade.

Anche perchè resto dell'idea che affibiare soprannomi sia una delle cose più divertenti da fare, specialmente sull'autobus.

Sul mio c'erano:
Foxy lady - un tizio dai capelli rosso fuoco.
L'avvoltoio - una che non faceva tempo a salire che stava già sgomitando per un posto a sedere buttando a terra tutte le vecchine che incontrava.
La fattucchiera - una ragazza dall'aspetto inquietante, in tanti anni di strada insieme ha sempre mantenuto un sorriso psicotico sul volto, scrutandoti con quei suoi enormi occhi a palla.
Timon e Pumba - 2 ragazzine alte 1 metro e larghe uguale, tutto di nero vestite, con rotoli di ciccia che uscivano dal tanga in bella mostra.
Mufasa - una ragazza enorme, alta e grossa con lunghi baffi neri.
L'uoma - una signora(e) dall'aspetto non propriamente femminile.
Topo Gigio - visto che il suo naso era grande quanto il topo parlante.
La wustellona - sembrava uscita da una pubblicità dei salami negronetto, lei nel ruolo del salame.
Uga - una delle ragazze più brutte che si siano mai viste sul bus, fisico superbo ma la faccia identica a quella della figlia di fantozzi.
Bacco perbacco - quest'uomo amava il vino più della sua stessa vita. Non l'ho mai visto sobrio.
El merda - un tizio che probabilmente odiava la doccia più della sua stessa vita.
Replicante - aveva preso ad esempio mio fratello e si vestiva e si tagliava i capelli esattamente come lui.
Giorno di tuono - povero! questo si è segnato per sempre la vita da quel giorno che lanciò inavvertitamente un peto sonoro.

Ma è sul lavoro che ho affibiato il soprannome per eccellenza: Messer Merda. E non sto nemmeno a spiegarvi le motivazioni.

8 commenti:

lei ha detto...

Ciao Antr, mi chiamo Ciro. Ceruzzo / Cerù per gli amici. E se ti dicessi gli altri nomi che mi affibbia lui ti si paralizzerebbe il nervo facciale dal ridere.

Anonimo ha detto...

hahahaha "L'uoma" è stupendo!!! Rende bene l'idea del soggetto in questione!

Anonimo ha detto...

vicino alla mia scuola di musica c'è il cosiddetto "Bar delle Uònne" (non si chiama davvero così, ma ha un mone talmente ridicolo che non me lo ricordo), che è gerstito da delle signore che somigliano molto all'Uoma del tuo autobus...

Paola ha detto...

il termine "Uònne" te lo rubo di sicuro!


Ma in tutto questo discorso fondamentalmente c'è una cosa che mi preoccupa assai... ma a me...che soprannome avranno mai dato di nascosto? Anche io sarò stata silurata come i miei compagni di viaggio?

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e