martedì 18 marzo 2008

X factor

"Vaffanculo! Sto cazzo di voltajhsk(televoto?) della minchia! Son 40 anni che mi rompono i coglioni!"
Si chiude così la seconda serata di XFactor, Con una Mara incazzata come un'ape, un non-più-diggei-francesco che stenta a trattenere finte lacrime, una Ventura tacciata di essere comunista da Morgan, che nel frattempo combatte contro la narcolessia.

Dite quel che volete, la gara all'insulto è aperta, ma a me 'sto programma piace assai.
é trash al punto giusto, partendo dal presentatore che fa tutto tranne che presentare. Ci prova con le due concorrenti più carine, mentre quelle tentano di divincolarsi dal suo abbraccio, si dimentica di lanciare la telepromozione e richiama(!) Morgan dal suo sonnellino.
La Ventura ha crisi isteriche ogni qual volta le viene rivolto un appunto, si agita e si dimena e nel frattempo ci permette di vedere anche la marca del suo reggiseno.
La Maionchi a metà puntata regredisce allo stadio evolutivo più basso, e diventa un toro scatentato, insulta tutti senza più ritegno e si lascia andare a qualsiasi tipo di esclamazione.
E Morgan.. bè, io son di parte.

Adoro Morgan. Si presenta con le unghie nere e il lucidalabbra, non risparmia niente e nessuno e la maggior parte delle volte ha pienamente ragione. é l'unico che, in questo programma di musica, parla di musica.
A volte si assenta per qualche tempo, si sdraia sulla scrivania, lancia occhiate disperate al pubblico e alla telecamera e si entusiasma daventi il pacchetto regalo/cassa da morto del poeta cimiteriale.
Mi piace.
Da morire.
Peccato debba sempre sottostare agli insulti della ventura che lo zittisce istericamente non appena apre bocca. Facessero parlare più lui e meno quella sottospecie di camionista in reggiseno forse impareremmo qualcosa di musica.
Anche perchè è proprio nella sua squadra che risiedono le migliori rivelazioni. I due gruppi, Aram Quartet e Sei Ottavi, sono quanto di più piacevole da ascoltare in questo programma. Anche se alla fine son convinta che vincerà il bel ragazzino dagli occhi azzurri. Già mi vedo campeggiare il suo faccione su tutte le riviste per ragazzine con l'ormone impazzito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Spero solo che il bravo Morgan, resti tale. Così come fecero i Bluvertigo, se stessi fino allo scioglimento. Doveroso appunto: il primo album solista dell' ex marito di Asia Argento è, secondo me, uno dei migliori lavori italiani dell' ultimo millennio.